COPPA ITALIA – SEMI FINALE 2


PIAZZA VECCHIA – BERGAMO

Dire Piazza Vecchia significa dire Città Alta: è stata per secoli il fulcro del potere politico di Bergamo e ancora oggi continua ad essere il luogo dove ci si incontra e si vive il tempo libero.

Sulla Piazza si affacciano maestosi e imponenti edifici disposti secondo una geometria armonica e perfetta, tanto da far dire a Le Corbusier che “non si può più toccare neppure una pietra, sarebbe un delitto”.

Spiccano il Palazzo della Ragione, che risale alla fine del 1100 e rappresenta la più antica sede comunale lombarda esistente, e la Torre Civica, detta “il Campanone”.

Al centro di Piazza Vecchia puoi ammirare la fontana Contarini, donata alla città nel 1780 dal Podestà Alvise Contarini Sul lato opposto della Piazza sorge il Palazzo Nuovo, sede del Comune fino al 1873 e oggi della Biblioteca Angelo Mai che conserva un patrimonio librario composto da incunaboli, cinquecentine, stampe, manoscritti e altri reperti di inestimabile valore, rendendola una delle biblioteche più importanti d’Italia.

Costruita nel medesimo punto dove sorgeva l’antico foro romano, la Piazza diviene il centro della città medievale.

Originariamente limitata all’attuale Piazza Duomo, è il luogo dei proclami pubblici e il centro del commercio cittadino, come dimostrano ancora le barre in ferro poste sul fianco della Basilica di Santa Maria Maggiore. Queste barre rappresentano le unità di misura in uso a Bergamo in periodo medievale.

Piazza Vecchia come esiste oggi inizia a prendere vita solo dopo l’innalzamento del Palazzo della Ragione alla fine del 1.100, dividendo l’attuale spazio da quello retrostante del Duomo: le case private che vi sorgevano sono gradualmente abbattute a partire dal XIV secolo.

Una volta raggiunte le dimensioni odierne, la modifica più importante avviene sul finire della dominazione veneziana con la costruzione della bellissima fontana Contarini, voluta sia per ragioni di abbellimento del cuore della città, sia per scopi pratici (ancor oggi puoi dissetarti bevendo dalle sue bocche che rappresentano delle sfingi). Viene sostituita a fine Ottocento da una statua dedicata a Giuseppe Garibaldi, salvo poi essere ripristinata nella sua forma originaria nel 1922.

PRIMO TEMPO … ‘ 90 minuti il secondo tempo della semifinale di Coppa Italia tra l’Atalanta ed il Napoli. Oggi siamo a Bergamo, mentre la settimana scorsa a Napoli è finita 0-0, questa sera il risultato è lo lontanissimo da essere scontato. Il Napoli scende in campo con un 4-3-3 mentre l’Atalanta risponde con un 3-4-3 ma al di là degli schemi il Napoli si trova in una situazione tutt’altro che semplice, quindi anche se tutti i pareggi o quasi tutti propendono per una vittoria del Napoli, l’Atalanta risulta favorita dal punto di vista fisico e soprattutto mentale. Arbitra il sig. La Penna di Roma, mentre il primo pallone lo batte l’Atalanta… Il Napoli parte con il piede giusto, molto concentrato, ma l’Atalanta è sempre pericolosa, intanto sono trascorsi i primi ’10 e la prima distrazione della difesa che non chiude e Zapata ha tutto il tempo di prendere la mira e mettere in rete. Atalanta 1 – Napoli 0

Il Napoli come spesso capita, dopo la rete si perde ed al ’15 minuto raddoppia con una difesa ferma del Napoli. Atalanta 2 – Napoli 0

Il Napoli incassa questo uno/due e sembra non in grado di reagire. Un primo tempo tutto Atalanta. Da segnalare al ’42 minuto esce Hyaj per Mario Rui ed al ’45 minuto esce Elmas ed entra Politano.

SECONDO TEMPO … Il secondo tempo si apre con un Napoli anche senza organizzazione cerca di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Questo atteggiamento premia ed al ’53 minuto con Lozano riapre la partita. Atalanta 2 – Napoli 1

Ora basta un solo gol ed il Napoli guadagna la finale… ma la partita è ancora lunga. Il Napoli cerca di salire in cattedra, mentre l’Atalanta sembra aver accusato il colpo e stenta a reagire anche se si mostra sempre pericolosa. Intanto siamo arrivati al ’60 minuto e resta mezz’ora più recupero. Ritorna l’Atalanta con una serie di occasioni, mentre un grande Ospina salva la rete partenopea. Al ’77 minuto naufragano tutte le speranze del Napoli con l’Atalanta che mette in rete Atalanta 3 – Napoli 1

Poco o nulla da dire, anche se mancano ’10 minuti la partita non ha nulla più da dire.

…dallo Gewiss Stadio di Bergamo è tutto sarà l’Atalanta che sfiderà la Juventus per la finale di Coppa Italia.

ATALANTA – NAPOLI 3 – 1

FORZA NAPOLI SEMPRE

GBLOT

Di Antonello Di Martino

C'è chi mi chiama capo; c'è chi mi chiama prof, in verità io preferisco doc…ma per tutti sono Antonello, fin dai tempi dell'Università. Un mio pregio? Sono del segno dello Scorpione; un difetto? Sono del segno Scorpione. Mi occupo di Turismo e Comunicazione, in pratica la bellezza al primo posto. Ho la fortuna ed il privilegio, di avvalermi, della collaborazione di un gruppo di giovani donne, professioniste e professionali, con le quali condivido un pezzo di vita e di professione. - Direttore MANI E VULCANI magazine - CEO di NAPLES AND ITALY visite guidate ed eventi

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