R I C O M I N C I A M O D A Q U I


Classifica Serie A 2020/2021

M E M I N I ” – Il passato non si cancella e molte volte dalle ceneri si risorge a nuova vita. Questo il mio personalissimo augurio ai ragazzi di mister Spalletti ed ai tanti ragazzi, vecchi, giovani e giovanissimi tifosi del Napoli, per il campionato 2021/2022.

C’è anche una parola chiave che deve accompagnarci nell’affascinante avventura chiamata calcio ed è DIVERTIMENTO.

Divertirsi è forse l’unica cosa che un calciatore non deve mai dimenticare … Ma ora è tempo di RICOMINCIARE ..dallo stadio Diego Armando Maradona di Napoli per il primo incontro di campionato.

NAPOLI – VENEZIA

Ecco la formazione. Napoli con il 4-3-3: Meret – Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui – Fabian Ruiz, Lobotka, Zielinski – Politano, Osimhen, Insigne.

A disp.: Ospina, Marfella, Rrahmani, Juan Jesus, Malcuit, Zanoli, Gaetano, Palmiero, Elmas, Ounas, Lozano, Petagna.

PRIMO TEMPONapoli – Venezia 0 – 0

Il neo promosso Venezia​ imposta una  partita di contenimento ​con un Napoli lento e monotono si ritrova imbrigliato dal dispositivo difensivo del Venezia che ​chiude​ tutti i varchi​. Il Napoli nella prima parte della partita mostra poca fantasia nel Napoli ​con un ​gioco​ troppo​ prevedibile.


​Nonostante il gioco poco brillante prodotto dal Napoli nella prima parte della partita è comunque un assedio nella metà campo del Venezia che per produrre un contenimento sui ragazzi di Spalletti e costretta ​a difendere la porta a pieno organico.


Al 24′ il primo dei due episodi che nel bene e nel male modificano la serata. Osihmen, in piena area, a causa di un presunto schiaffo ad un difensore del Venezia, viene espulso anzitempo dal terreno di gioco.
Quindi il Napoli perde il suo riferimento d’area e la gara si complica ulteriormente. A questo punto è il capitano che corre per due cercando in tutti i modi di colmare il vuoto lasciato dall’espulsione. 


Al 35′ il secondo episodio importante della partita, l’infortunio a ZIelinski che lascia il posto ad Elmas. Nella sfortuna è la mossa vincente, Elmas si dimostra subito più frenetico del polacco e crea non pochi grattacapi alla difesa del Venezia.

Ma la prima parte dell’incontro si chiude inesorabilmente con il risultato NAPOLI 0 – VENEZIA 

SECONDO TEMPONapoli – Venezia 0 – 0

​La ripresa si apre con lo stesso copione ​il Napoli attacca ed il Venezia, nonostante in superiorità numerica, si difende, anche se comincia ad affacciarsi nell’area del Napoli.


Uomo partita Lorenzo Insigne che al 56′ su calcio di rigore concesso al Napoli per un fallo di mano, sbaglia calciando alto sulla traversa. Il Diego Armando Maradona resta per alcuni lunghissimi secondi “gelato e silenzioso” ma subito dopo timidi applausi sempre più forti accompagnano la delusione del capitano, infondendo coraggio e determinazione. 


L’incitamento dei tifosi è ancora più importante quando al 62′ Insigne è nuovamente alle prese con un calcio di rigore, concesso per un altro fallo di mano. In questa occasione il capitano si dimostra lucido e determinato… prende la palla la posiziona sul dischetto e batte mandando palla a sinistra e portiere a destra. A quel punto o stadio intitolato al più grande giocatore di tutti i tempi, dopo un anno di silenzio pandemico… ESPLODE con tutta la sua forza ed i tifosi, seppur contingentati, urlano come fossero centomila. NAPOLI 1 – VENEZIA 0

Da questo momento la partita cambia, ma lo stesso Napoli cambia, sembra quasi che quell’aura grigia determinata dal finale dello scorso campionato svanisse nel nulla. I ragazzi in campo, gli addetti ai lavori, i tifosi leggendo le loro mimiche facciali, sembravano dire FINALMENTE ora cominciamo a divertirci. Parafrasando Eduardo di Napoli Milionaria “…quell’addà passà a nuttata” in un secondo è passata, la rete si è gonfiata ed il grigio ha lasciato il posto all’azzurro più intenso.

Al 71′ escono Politano e Fabian lasciando il posto a Lozano e Gaetano ed è proprio con la loro complicità ed un assist di Insigne che Elmas al 73′ mette in rete la palla del raddoppio, coronando una serata super e portando il risultato NAPOLI 2 – VENEZIA 0

In una serata dove in 90′ minuti difficilmente si verificano tutte queste situazioni di gioco, il Napoli è stato costretto a fare un “esame con tutte le materie”. Superandolo con una discreta ed ampia sufficienza, visto come si era messa la serata.

Da segnalare all’85’ l’uscita dal campo di Insigne sotto gli applausi dello stadio, lasciando il posta a Petagna. Null’altro da segnalare fino al 93′ quando il fischio finale, la lasciato posto ai canti liberatori del Diego Armando Maradona

… un giorno all’improvviso e …sarò con te

NAPOLI 2 – VENEZIA 0

FORZA NAPOLI SEMPRE

Di Antonello Di Martino

C'è chi mi chiama capo; c'è chi mi chiama prof, in verità io preferisco doc…ma per tutti sono Antonello, fin dai tempi dell'Università. Un mio pregio? Sono del segno dello Scorpione; un difetto? Sono del segno Scorpione. Mi occupo di Turismo e Comunicazione, in pratica la bellezza al primo posto. Ho la fortuna ed il privilegio, di avvalermi, della collaborazione di un gruppo di giovani donne, professioniste e professionali, con le quali condivido un pezzo di vita e di professione. - Direttore MANI E VULCANI magazine - CEO di NAPLES AND ITALY visite guidate ed eventi

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