Firenze: il concorso del 1401


Nel 1401 a Firenze l’arte dei Mercatanti, che riuniva i mercanti di panni di lana e aveva il patronato sul Battistero di San Giovanni, bandì un concorso per la decorazione bronzea della porta settentrionale dell’edificio: gli artisti dovevano presentare una formella che raffigurasse il Sacrificio di Isacco. Questo concorso è diventato nella storia dell’arte il simbolo dell’inizio del Rinascimento: infatti, dopo un periodo di relativa immobilità artistica alla fine del Trecento dovuta alla crisi finanziaria e politica, esso segnò la ripresa di una committenza prestigiosa, l’introduzione delle prime novità stilistiche rinascimentali e il ritorno alla pratica della fusione in bronzo, da tempo abbandonata a Firenze. Delle prove presentate ci restano oggi solo quelle di Lorenzo Ghiberti, che vinse, e di Filippo Brunelleschi. La composizione di quest’ultimo è notevolmente più moderna ma, malgrado ciò, l’esecuzione della porta fu assegnata a Ghiberti, preferito per le sue qualità di armonia ed eleganza: i tempi non erano ancora maturi per le novità espressive di Brunelleschi. Morale della favola … il Rinascimento è nato, senza ombra di dubbio, anche dal coraggio di un grande investimento pubblico nonostante epidemie e minacce politiche.

LA PARTITA

Fiorentina vs Napoli … Il Napoli deve pensare solo al Napoli, guai a farsi condizionare, la parola d’ordine è vincere oggi e vincere con il Verona per essere artefice del proprio destino. Queste le premesse della vigilia, ma ora gli azzurri sono attesi a ‘180 minuti che valgono una stagione.

CONVOCATI & FORMAZIONE

Portieri – Meret, Ospina, Contini*. Difensori – Di Lorenzo, Hysaj*, Manolas, Rrahmani*, Mario Rui, Costanzo (maglia 38), Zedadka (3). Centrocampisti – Demme, Elmas, Fabian Ruiz, Zielinski, Bakayoko, Labriola (61). Attaccanti – Lozano, Mertens, Osimhen, Petagna, Politano, Insigne (c), D’Agostino (56).

* ammonizioni

PRIMO TEMPO – Ora parla il terreno di gioco all’Artemio Franchi di Firenze è di scena il Napoli, arbitro sig. Abisso di Palermo #avantinapoli … Palla al centro del campo il primo tocco è del Napoli. Si comincia… nel primo quarto d’ora molto Napoli con velocità e movimento, a partire dal ’16 minuto si comincia a vedere la Fiorentina. Partita accorta, le due squadre si affrontano in modo leale. Partita non esaltante, il Napoli non è quello delle scorse settimane, lo smalto sembra un pò sbiadito, ma siamo appena al ’27 minuto del primo tempo, con la Fiorentina che si fa più intraprendente, mentre ci avviamo alla mezz’ora. Su punizione, al ’33 minuto traversa del capitano Insigne con Terracciano battuto, primo vero sussulto al Franchi. Mancano ‘5 minuti più recupero in una partita fino a questo momento, molto equilibrata, anche se le motivazioni del Napoli sono più forti. Abisso concede ‘1 minuto di recupero e la partita, per il momento, si chiude sul punteggio. Fiorentina – Napoli 0 – 0

SEONDO TEMPO – Ultimi ’45 minuto per un posto Champions per la squadra del Napoli. Il secondo tempo è cominciato con molto nervosismo da parte delle due squadre, anche se non si spiega l’irruenza dei giocatori viola, che non somigliano nemmeno vagamente ai giocatori nerazzurri visti ieri. Dopo un tempo infinito, con una contestazione al VAR su trattenuta a Rrahmani, viene concesso un rigore al Napoli, dal dischetto Lorenzo Insigne che segna dopo che Terracciano respinge e ribadisce in rete. Fiorentina – Napoli 0 – 1

La Fiorentina accusa il colpo e si butta a testa bassa in avanti come una finale di Coppa del Mondo. Mentre il Napoli cerca di contenere le furie viole colpite nell’orgoglio. Intanto siamo giunti al ’60 minuto del secondo tempo. Al ’63 al tiro di Insigne che finisce sul palo. Al ’66 minuto il Napoli raddoppia con assist di Insigne per Zielinski che mette in rete con l’aiuto di una deviazione. Fiorentina – Napoli 0 – 2

Le squadre arrivate al ’70 minuto del secondo tempo, riprendono fiato dopo la una battaglia senza esclusioni di colpi. Il Napoli si limita a controllare mentre la foga dei viola comincia a scemare, visto che è solo una foga di orgoglio, infatti la Fiorentina non ha più nulla da chiedere a questo campionato, se non dare una mano ai bianconeri. Al ’75 minuto escono Politano ed Zielinski per Mertens e Lozano. All’83 minuto esce, un diffidato, Osimhen ed entra Petagna. La partita si avvia ai minuti di recupero che saranno corposi, ma ancora mancano due minuti di gioco effettivo. Abisso concede ‘4 minuti di recupero con le due strade stanchissime, per una partita non belle ma nervosa ed agonisticamente intensa. Al ’94 minuto la fine delle ostilità che lasciano lo sfogo a tutto lo staff del Napoli che guadagna 3 punti preziosi che gli concedono l’ultimo atto di questo campionato con la partita allo Stadio Diego Armando Maradona con il Verona, dallo Stadio Artemio Franchi di Firenze è tutto. Aspettando il Verona…

Fiorentina – Napoli 0 – 2

Corsa Champions

  • Inter punti 88
  • Atalanta punti 78
  • Milan punti 76
  • Napoli punti 76
  • Juventus punti 75

*una partita in meno

FORZA NAPOLI SEMPRE

Di Antonello Di Martino

C'è chi mi chiama capo; c'è chi mi chiama prof, in verità io preferisco doc…ma per tutti sono Antonello, fin dai tempi dell'Università. Un mio pregio? Sono del segno dello Scorpione; un difetto? Sono del segno Scorpione. Mi occupo di Turismo e Comunicazione, in pratica la bellezza al primo posto. Ho la fortuna ed il privilegio, di avvalermi, della collaborazione di un gruppo di giovani donne, professioniste e professionali, con le quali condivido un pezzo di vita e di professione. - Direttore MANI E VULCANI magazine - CEO di NAPLES AND ITALY visite guidate ed eventi

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