Sotto il cielo più puro, una frase dal viaggio in Italia di Goethe, che allude alla luminosità mediterranea dell’orizzonte flegreo, fa da titolo alla nuova rassegna musicale della Nuova Orchestra Scarlatti guidata dal maestro Gaetano Russo, otto eventi di musica e di spettacolo ad ingresso gratuito, aperti a tutta la cittadinanza, che si terranno tra il 21 ottobre e il 19 dicembre 2022, tutti alle ore 20:00, nella prestigiosa location del teatro Mediterraneo della Mostra d’oltremare.

Gli spettacoli concepiti nella rassegna dal nome “Affabulazione” promossa dal comune di Napoli con il fondo unico per lo spettacolo del MIC, ha anche ottenuto il patrocinio della Rai. In cartellone diversi appuntamenti, che intrecciano musica e coreografie dal gusto popolare e raffinati mix di musica classica.

Il maestro Russo durante la conferenza stampa svoltasi nella nel foyer dell’auditorium della Rai, non a caso ha sottolineato, come il sottotitolo della rassegna musicale, sia proprio concerti sociali, egli ha voluto sottolineare proprio lo spirito e l’obiettivo che questi eventi gratuiti hanno, essendo rivolti a tutti i cittadini di ogni età e fascia sociale.

La musica è sempre occasione di bellezza condivisa ha detto inoltre, ed è strumento di pace non a caso in un momento come questo di guerra, la rassegna è infatti dedicata al direttore d’orchestra ucraino: Yuriy Kerpatenko, barbaramente e tristemente ucciso a kherson non molti giorni fa.

È prevista la partecipazione del presidente del centro di produzione Rai di Napoli Antonio Parlati, del professor Sergio Locoratolo, e del presidente della X Municipalità di Fuorigrotta -Bagnoli, tra l’altro il dottor Remo Minopoli e la dottoressa Maria Caputo presidente e consigliere delegato della Mostra d’Oltremare.

La Mostra d’Oltremare si qualifica ancora una volta, come spazio aperto meravigliosamente a disposizione dei cittadini, versatile ed utile ad ogni scopo: da Polo vaccinale, a teatro.

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Di Valeria Garofalo

Laureata in Conservazione dei Beni Culturali innamorata dell'incanto che questa città sprigiona, capace di emozionarsi ovunque la scia di una melodia sia in grado di portarmi. ...questa sono io

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