Seconda serata? Fatto. Ieri, la seconda soirée del festival, diverse le punte di diamante dello spettacolo. In primis, un Fiorello esplosivo, versatile e piacevolissimo. Dall’ingresso piumato, all’abbigliamento stile gangster, al divertente commento riguardante la sala.

Quest’ultima, infatti gremita non di persone, ma di palloncini montati su asticelle a rappresentare emoticon simpatiche. Un modo gradevole e spassoso per ironizzare sulla forzata assenza di pubblico.

Un pubblico che sarebbe stato sicuramente in delirio, per l’esibizione di Elodie, sensuale e completa. Ha infatti cantato, ballato e dimostrato il suo talento e giovane freschezza. Ha regalato al pubblico anche un momento privato, introspettivo, riguardo la sua infanzia, fatta di privazioni e desideri. E, nel raccontare, l’emozione ha avuto il sopravvento.

Star della serata sicuramente Laura Pausini, vincitrice del Golden Globe ambito premio ricevuto per il brano scritto da Diane Warren, pluripremiata compositrice statunitense, già 11 volte nominata agli Oscar. La Pausini ha subito cantato il brano colonna sonora del film “La vita davanti a sé” per la regia di Edoardo Ponti, interpretato dall’indimenticabile Sofia Loren. La cantante ha dunque portato, due folate di vento, sul palco dell’Ariston, una dal sapore internazionale ed una da Festivalbar, supportata da Fiorello ed un Amadeus versione cubista.

La classifica provvisoria dei 26 Big decretata dalla giuria demoscopica, composta da 300 intenditori musicali di varie preferenze ed età, vede Ermal Meta, con il brano “Un milione di cose da dirti“, primo in classifica ed Annalisa con “Dieci“, a seguire. Continuiamo a seguire… Anche noi

Di Valeria Garofalo

Laureata in Conservazione dei Beni Culturali innamorata dell'incanto che questa città sprigiona, capace di emozionarsi ovunque la scia di una melodia sia in grado di portarmi. ...questa sono io

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