Agenda 2030 – Economia Sonstenibile


L’economia sostenibile è un argomento ancora da scoprire, ma di cui si inizia a parlare molto.

In realtà cos’è l’economia sostenibile? Con questo termine si vuole indicare un particolare modello di economia secondo il quale lo sviluppo economico deve realizzarsi in parallelo con un utilizzo misurato e coscienzioso delle risorse naturali disponibili, Ciò significa utilizzare le risorse che Madre Natura ci dona con moderazione e intelligenza, in modo da poter garantire alle future generazioni una vita  su questo pianeta.

Quindi attraverso questo modello, è necessario stabilire un equilibrio con la natura, cercando di custodire le qualità e le quantità delle risorse.

Ma questa tipologia economica prevede che lo sviluppo della società sia portato avanti rispettando anche il concetto di sostenibilità, da un punto di vista sociale, basandosi su una riorganizzazione culturale, scientifica e politica della vita.

In pratica si può riassumere dicendo che l’economia sostenibile è una forma di attività produttiva che tenta di tutelare e proteggere l’ambiente e tutte le forme di vita che lo popolano, rispettando le regole delle tre E, Ecologia, Equità, Economia.

Ecologia: per soddisfare i nostri bisogni attuali dovremmo mantenere inalterati gli equilibri naturali. Produrre e smaltire in maniera da non incidere sugli ecosistemi e da non privare il pianeta di alcune sue preziosissime risorse come l’acqua.

Equità: tutti abbiamo diritto di godere del pianeta in buona salute, e ci dobbiamo assicurare che le nuove generazioni possano non solo rispettare il pianeta ma che possano produrre reddito, lavorare e vivere in condizioni ottimali, oltre che di garantire il mantenimento di tutti i diritti umani per ciascun individuo.

Economia: le eccellenze territoriali e produttive dovranno essere sempre valorizzate e sostenute, a patto di non gravare sull’ecologia del luogo ridistribuendo in maniera equa le risorse e le ricchezze tra le diverse popolazioni esistenti.

Ma per far si che tutta la macchina funzioni, è necessario che ogni ingranaggio cooperi, non allontanandosi più di tanto dalle regole imposte. Se per esempio , un privato cittadino fa di tutto per seguire le regole della raccolta differenziata, le aziende produttrici dovrebbero ridurre le quantità degli imballaggi, o ancora meglio utilizzare del  packaging biodegradabile.

La prima definizione ufficiale del concetto di sviluppo sostenibile fu nel 1987 nel rapporto Brundtland, in un documento rilasciato dalla Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo (WCED). La commissione aveva l’obiettivo di salvaguardare le risorse terrestri al fine di assicurare alle prossime generazione il pieno soddisfacimento dei bisogni.

 “Lo sviluppo sostenibile – dice la definizione poi ripresa dalla Conferenza mondiale sull’ambiente e lo sviluppo dell’Onu – è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”.

Il nostro Paese, con il Codice ambientale (Dlgs 152/2006), incentiva e impone la conformazione di tutte le attività giuridicamente rilevanti al principio dello sviluppo sostenibile.

A livello internazionale, nel corso degli anni sono stati redatti documenti e testi normativi per la messa a punto di una strategia di un economia sostenibile, ecco che il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, nasce l’Agenda 2030 , costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030. I 17 Goals fanno riferimento ad un insieme di questioni importanti per lo sviluppo e mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l‘ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici, a costruire società pacifiche che rispettino i diritti umani.

Una sfida globale, per molti un utopia, ma che una dà una buona base da cui partire per costruire un mondo diverso e dare a tutti la possibilità di vivere in un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

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