8/9/10 settembre 2023, si terrà al Real Sito di Carditello la prima edizione del WIMBY FEST, una tre giorni di musica ed iniziative nel cuore della terra dei fuochi che vuole rimettere al centro la lotta campana contro i veleni e la devastazione ambientale raccogliendo fondi per finanziare uno dei più grandi progetti di ricerca sull’inquinamento ambientale.

Organizzato da Stop Biocidio in collaborazione con il consorzio Coop4art al WIMBY FEST ci saranno noti artisti del panorama musicale italiano, laboratori, confronti su cambiamenti climatici, lotta agli ecomostri e modelli di sviluppo alternativi. La line up vede alternare sul palco artisti che hanno fatto la storia della musica, a chi negli anni si è distinto per aver affrontato nei loro testi tematiche legate alle politiche, all’impegno sociale, alla controinformazione, a new entry del panorama musicale già riconosciuti dal pubblico ricchi di talento e carisma. Sul palco del WIMBY FEST per tre giorni vedremo alternarsi sul palco 99 posse , La Nina, Tony Tammaro, la Famiglia, Iovine, Piotta,  Modena City Ramblers, Bandabardò, Speaker Cenzou, Peppoh, Dadà, Tartaglia. Un successo assicurato.

Per anni il Real Sito di Carditello è stato situato al centro di una zona utilizzata per sversare rifiuti, poi successivamente riqualificata completamente.

Il festival prende il nome dalla storia delle lotte dei comitati ambientalisti di tutto il mondo: WIMBY è infatti l’acronimo di ‘World Is my Backyard’, la risposta speculare a ‘NIMBY, Not in my Backyard’, ovvero l’accusa che veniva fatta ai comitati ambientalisti – colpevoli secondo qualcuno di rifiutare la costruzione di impianti inquinanti solo nei pressi delle loro case.

“WIMBY è questo: la rappresentazione plastica del fatto che la nostra casa, il nostro giardino è il mondo intero: non soltanto vogliamo che la nostra Campania torni ad essere Felix, ma attraverso la musica e le parole del nostro festival vogliamo rivendicare una necessaria inversione di rotta verso un modello di economia sostenibile in termini sociali, ambientali ed economici.

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Di Antonello Di Martino

C'è chi mi chiama capo; c'è chi mi chiama prof, in verità io preferisco doc…ma per tutti sono Antonello, fin dai tempi dell'Università. Un mio pregio? Sono del segno dello Scorpione; un difetto? Sono del segno Scorpione. Mi occupo di Turismo e Comunicazione, in pratica la bellezza al primo posto. Ho la fortuna ed il privilegio, di avvalermi, della collaborazione di un gruppo di giovani donne, professioniste e professionali, con le quali condivido un pezzo di vita e di professione. - Direttore MANI E VULCANI magazine - CEO di NAPLES AND ITALY visite guidate ed eventi

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