UN’ESTATE DA RE, OVAZIONE PER ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI ALLA REGGIA DI CASERTA

Trionfo per la doppia tappa campana del World Wild Tour (24 e 25 luglio). Nei cortili del Palazzo
Reale, oltre 6mila spettatori hanno ballato e contato i grandi successi del re italiano del blues,
che ha dedicato “Un soffio caldo” a Pino Daniele. «La Reggia un posto magico»

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Il blues è vivo e la Reggia di Caserta ne è stata per due sere il cuore pulsante, grazie alla doppia tappa del World Wild Tour di Zucchero “Sugar” Fornaciari – tra i protagonisti dell’VIII edizione di Un’Estate da RE – che il 24 e 25 luglio ha infiammato gli oltre seimila spettatori presenti nei cortili del Complesso Vanvitelliano.
Due concerti entusiasmanti, intensi e ricchi di emozioni, in cui il re italiano del blues ha ripercorso la sua lunga carriera attraverso canzoni memorabili come Diamante, Baila, Per colpa di chi, Diavolo in me, fino a Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’Azione Cattolica con la quale ha concluso entrambi gli show. Due ore e mezza di grande musica suonata da una straordinaria band internazionale composta da Polo Jones (musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano and synth), Mario Schilirò (guitars), Adriano Molinari (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns) e Carlos Minoso (horns).
«Molti di loro sono con me dall’inizio, da oltre 20 anni, e conoscono ogni mio desiderio e ogni mio respiro, basta uno sguardo per cambiare scaletta» ha dichiarato Zucchero ai microfoni di Radio Monte Carlo, radio ufficiale di Un’Estate da Re, che trasmette dalla Reggia di Caserta in concomitanza degli eventi in cartellone. Intervistato da Rosaria Renna, il cantante ha ricordato con emozione Luciano Pavarotti, con il quale ha duettato virtualmente sulle note di Miserere sotto le stelle di Caserta: «Il legame umano e artistico che avevo con Luciano era forte, perché nato su quel brano che lui ha amato, divertendosi molto perché era la prima volta che faceva un duetto con un artista che non avesse a che fare con l’opera. Da lì è nata questa sinergia, questa chimica tra noi due al di là della musica. C’era anche un’affinità forse dovuta alle radici, essendo lui di Modena e io di Reggio Emilia, per cui ci parlavano in dialetto. Pur essendo “planetario” era rimasto legato alle due radici, alla sua cucina (amava cucinare), ai suoi amici di infanzia, di scuola».
Sul palco anche una fantastica Oma Jali, cantante camerunense che ha aperto i concerti eseguendo Oh, doctor Jesus di Ella Fitzgerald – una preghiera di invocazione per lo Spirito nel buio che ha dato il via agli show –, e Irene Fornaciari, figlia di Zucchero, con il quale ha duettato in un’intima ballad, Cose che già sai.
«Irene avrebbe dovuto seguire le mie orme (quelle che avrei dovuto seguire io) e diventare veterinario – ha confessato Zucchero nell’intervista andata in onda su Radio Monte Carlo –. Qualcuno la sentì cantare con me a una festa a Forte dei Marmi e la invitò al provino per un musical, “I Dieci Comandamenti”; superò il provino e andò in tournée per dieci mesi. Da lì ha deciso di cantare. Non l’ho mai spronata, pur riconoscendo il suo talento. È cresciuta ascoltando il blues, il rhythm and blues, il soul, il gospel: ce l’ha dentro, è stata lei a propormi un tributo a Tina Turner, di cui è una fan da sempre, e a scegliere “Nutbush city limits” che canta con Oma Jali… e devo dire che mi ha sorpreso.»
Durante il concerto, Zucchero “Sugar” Fornaciari ha voluto ricordare alcuni artisti campani con cui ha suonato agli inizi della sua carriera, tra cui Tullio De Piscopo, James Senese e il grande amico Pino Daniele, al quale ha dedicato Un Soffio Caldo.
Un’Estate da RE, rassegna programmata e finanziata dalla Regione Campania (fondi POC 2014-2020), organizzata e promossa dalla Scabec in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Direzione della Reggia di Caserta, il Comune di Caserta e il Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno con la direzione artistica del Maestro Antonio Marzullo, chiuderà questa VIII edizione il 3 agosto con Plácido Domingo, il soprano Daria Rybak e una grande sorpresa: Il Volo. I cinque cantanti saranno accompagnati all’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi” di Salerno diretta dal Maestro Marcello Rota.

Un’Estate da RE + campania>artecard
In abbinamento al biglietto per gli spettacoli sarà possibile acquistare a un prezzo speciale (20 € per la versione ordinaria e 10 € per quella under 25) l’Artecard 365 lite, il pass a tiratura limitata promosso da campania>artecard che offre l’opportunità di visitare 34 luoghi della cultura della Campania, tra cui la Reggia di Caserta, il Museo Archeologico di Napoli, i parchi archeologici di Pompei, Ercolano e Paestum. (campaniartecard.it)
Reggia Speciale – Un’estate da RE
I possessori del biglietto di uno degli spettacoli di Un’Estate da RE avranno diritto all’ingresso alla Reggia di Caserta a un prezzo agevolato ed esclusivo (10 €), nel periodo compreso tra il 20 luglio e il 5 agosto.
(unestatedare.it)

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Di Antonello Di Martino

C'è chi mi chiama capo; c'è chi mi chiama prof, in verità io preferisco doc…ma per tutti sono Antonello, fin dai tempi dell'Università. Un mio pregio? Sono del segno dello Scorpione; un difetto? Sono del segno Scorpione. Mi occupo di Turismo e Comunicazione, in pratica la bellezza al primo posto. Ho la fortuna ed il privilegio, di avvalermi, della collaborazione di un gruppo di giovani donne, professioniste e professionali, con le quali condivido un pezzo di vita e di professione. - Direttore MANI E VULCANI magazine - CEO di NAPLES AND ITALY visite guidate ed eventi

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