Artisti di fama internazionale, grande musica e il meglio della danza in una residenza reale tra le più importanti al mondo: sono gli ingredienti che rendono unica Un’Estate da RE, la kermesse giunta alla VIII edizione in programma dal 13 luglio al 3 agosto alla Reggia di Caserta.

Zucchero “Sugar” Fornaciari, Roberto Bolle e Plácido Domingo sono i principali protagonisti di un cartellone suddiviso in quattro straordinari appuntamenti a prezzi contenuti nei cortili del Palazzo Reale (circa 3000 posti a sedere) e uno spettacolo speciale, quello inaugurale, dedicato all’architetto Luigi Vanvitelli e a Franco Zeffirelli, in live streaming dall’incantevole Cappella Palatina. Un cartellone che ha inoltre in serbo diverse sorprese e che, anche quest’anno, promette di rendere indimenticabile l’estate per le migliaia di spettatori che da tutta Italia giungeranno a Caserta: appassionati di musica leggera, di opera e danza che potranno ammirare la bellezza del Palazzo Reale attraverso speciali visite guidate, nell’anno delle Celebrazioni Vanvitelliane (1773-2023).

Programmata e finanziata dalla Regione Campania (fondi POC 2014-2020), organizzata e promossa dalla Scabec – società regionale per la valorizzazione dei beni culturali – in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Direzione della Reggia di Caserta, il Comune di Caserta e il Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno, la rassegna è stata presentata questa mattina nella sede della Regione Campania, a Napoli. Sono intervenuti il sindaco di Caserta Carlo Marino, il direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei, il direttore artistico di Un’Estate da RE Antonio Marzullo e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Si inizia il 13 luglio con uno spettacolo suggestivo e originale: Vanvitelli all’opera, un’intervista molto musicale (e poco possibile) al grande architetto interpretato da Mariano Rigillo, con Enzo Salomone nelle vesti di Franco Zeffirelli intervistatore. Il testo di Stefano Valanzuolo si avvale delle revisioni e scelte musicali di Eugenio Ottieri, che selezionano negli ascolti proposti le grandi passioni musicali dell’illustre architetto nella Napoli dei suoi anni. Nel 250° anniversario della morte di Luigi Vanvitelli e nel centenario della nascita di Franco Zeffirelli si omaggiano i due artisti nello stile delle famose “interviste impossibili” radiofoniche, legate al fascino e al mestiere di scrittori illustri. In scena l’Orchestra Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Salerno diretta da Giuseppe Galiano e le voci soliste di Bruno De Simone (baritono), Angelo Giordano (sopranista), Lorenzo Martelli (tenore) e Marilena Ruta (soprano). L’evento sarà trasmesso in live streaming sull’Ecosistema digitale per la cultura della Regione Campania (cultura.regione.campania.it) e sui canali social di Un’Estate da RE, della Regione Campania e della Reggia di Caserta.

Il cartellone prosegue il 22 luglio con la Grande Danza: il Gala Roberto Bolle and Friends –prodotto da ARTEDANZASRL–arriva alla Reggia di Caserta per infiammare il pubblico in una serata che riunisce sullo stesso palcoscenico i migliori protagonisti della danza internazionale.Un’occasione imperdibile per assistere dal vivo a una performance dell’étoile dei due mondi, Roberto Bolle, con star internazionali della danza, in un vero e proprio viaggio attraverso la bellezza e la magia di questa forma d’arte.

Doppio appuntamento, il 24 e il 25 luglio, con il World Wild Tour di Zucchero “Sugar” Fornaciari.  Annoverato fra i principali esponenti del blues in Italia, nell’arco di oltre trent’anni di carriera ha riscosso un incredibile successo commerciale vendendo più di 60 milioni di dischi. La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie alle tournée mondiali e alle frequenti collaborazioni con artisti come Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, Eric Clapton, Joe Cocker, Miles Davis, B.B. King, Bono, Sting e Paul Young. Nel doppio show alla Reggia di Caserta, Zucchero porterà i suoi più grandi successi.

La kermesse si concluderà il 3 agosto con uno straordinario ritorno: Plácido Domingo. Cantante e direttore d’orchestra, tenore e baritono, artista eclettico con oltre 150 ruoli cantati e all’attivo una straordinaria carriera che continua ininterrottamente da oltre mezzo secolo. Già protagonista nel 2020 della V edizione di Un’Estate da RE, il grande tenore spagnolo (tra le stelle della celebre Hollywood Walk of Fame) regalerà al pubblico profonde e vibranti emozioni attraverso la sua voce, ma non solo… perché dirigerà l’Orchestra Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Salerno e altre grandi stelle della musica.

Il percorso di avvicinamento alla VIII edizione di Un’Estate da RE avrà inizio il 21 giugno, in occasione della Festa della musica, con speciali visite guidate gratuite a tema musicale alla Reggia di Caserta, ogni venerdì e sabato fino a fine luglio.

Voluta dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel 2016 per creare un evento che promuovesse allo stesso tempo i siti Unesco e la tradizione culturale musicale che in Campania vanta eccellenze internazionali, Un’Estate da RE si è radicata sul territorio grazie al successo delle passate edizioni, che hanno visto la partecipazione di artisti di fama mondiale come Ennio Morricone, Riccardo Muti, Ezio Bosso, Jonas Kaufmann, Zubin Mehta, Daniel Oren, Antonio Pappano, Ludovico Einaudi, Stefano Bollani, Uto Ughi, Anna Netrebko, David Garrett, Claudio Baglioni. La rassegna è diventata negli anni un’occasione di rilancio culturale, turistico e di valorizzazione della Campania, dando a tutti la possibilità di vivere l’esperienza di ascoltare la grande musica e i suoi straordinari protagonisti grazie a una politica di costo di biglietto contenuta.

Dichiarazioni:

Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania: «C’è soddisfazione per questa VIII edizione di Un’Estate da RE, evento che ho voluto con grande determinazione a Caserta, nella Reggia, sia per valorizzare questo monumento straordinario e l’area casertana, sia per avere un ulteriore attrattore turistico in Campania nel periodo estivo. Anche quest’anno si preannuncia una bellissima edizione, con Roberto Bolle, Zucchero, PlácidoDomingo e il ricordo del grande architetto Luigi Vanvitelli nella sua Reggia e nell’anniversario della sua morte, con Mariano Rigillo che è un grandissimo artista del nostro territorio. Sarà un evento importante, un richiamo nella nostra regione e un’occasione per tanti di godere della bellezza della Reggia e di serate magiche come già capitato nelle precedenti edizioni».

Tiziana Maffei, direttore della Reggia di Caserta: «Questo è un anno speciale. Il 13 luglio apriamo Un’estate da Re con un omaggio a Vanvitelli. Vanvitelli era un umanista raffinato, capace anche di assicurare l’interdisciplinarietà tra le diverse espressioni dell’arte. La musica era una sua grande passione nella fruizione come nella realizzazione di magnifici spazi per accoglierla, come dimostra il Teatro di corte della Reggia. Un’Estate da Re sarà dunque un’opportunità per parlare del grande Maestro con linguaggi diversi nell’anno delle celebrazioni a lui dedicate a 250 anni dalla sua morte».

Antonio Marzullo, direttore artistico di Un’Estate da RE: «Quest’anno iniziamo con un omaggio a Vanvitelli per celebrare il 250° anniversario della sua morte e i 100 anni dalla nascita di Franco Zeffirelli. A seguire, gli amanti della danza e non solo potranno assistere dal vivo alla magia delle performance di Roberto Bolle. Poi ci sarà un doppio appuntamento con Zucchero, uno dei più grandi musicisti blues internazionali. Infine, PlácidoDomingo canterà e dirigerà l’Orchestra Filarmonica di Salerno, in un evento che regalerà al pubblico incredibili sorprese».  

Il sindaco di Caserta Carlo Marino: «Un’Estate da Re è uno dei grandi eventi culturali estivi della Campania ed è una tappa importante per la città di Caserta. La filiera dei beni culturali fa rete con le grandi iniziative musicali contribuendo così a costruire un vero e proprio “modello Caserta” per la cultura. Ringrazio il presidente De Luca che ha creduto sin dal 2016 a questo modello, che può essere un’occasione importante per l’intera regione».

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Di Antonello Di Martino

C'è chi mi chiama capo; c'è chi mi chiama prof, in verità io preferisco doc…ma per tutti sono Antonello, fin dai tempi dell'Università. Un mio pregio? Sono del segno dello Scorpione; un difetto? Sono del segno Scorpione. Mi occupo di Turismo e Comunicazione, in pratica la bellezza al primo posto. Ho la fortuna ed il privilegio, di avvalermi, della collaborazione di un gruppo di giovani donne, professioniste e professionali, con le quali condivido un pezzo di vita e di professione. - Direttore MANI E VULCANI magazine - CEO di NAPLES AND ITALY visite guidate ed eventi

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