Il Napoli si ferma anche con la Roma, il Sogno probabilmente finisce qui

Il Napoli pareggia 1-1 al Maradona contro la Roma in una gara valida per la 33 giornata del campionato di Serie A.

Gli azzurri ancora una volta, la seconda consecutiva dopo la sconfitta con la Fiorentina, perdono punti in una partita giocata in casa in uno stadio gremito anche in un giorno di festa come quello di ieri. E’ ormai innegabile, d’altronde, che esiste un ‘Caso Maradona’ dati i troppi punti persi da una squadra che forse non riesce a reggere la pressione di giocare davanti al proprio pubblico che mai come quest’anno ha creduto alla vittoria dello Scudetto.

Dopo un ottimo primo tempo in cui si è riuscito sia ad impensiere che a contenere la Roma, il Napoli si perde totalmente nella seconda frazione di gioco vittima dell’improvviso infortunio di Lobotka e di scelte tattiche che si sono rivelate sbgliate.

Anche questa volta, infatti, il Napoli, e lo stesso Spalletti, ha avuto paura di osare e, anziché cercare di respingere la Roma passando al 4-2-3-1 con Mertens alle spalle di Osimhen, ha preferito difendere l’1-0 schierando un terzo centrale di difesa e giocando con cinque difensori. Il tutto ha permesso alla Roma di poter inserire sempre più attaccanti per aumentare al massimo la pressione offensiva dato che davanti aveva una squadra che con l’uscita di Osimhen aveva perso anche l’unico contropiedista che aveva.

Con questo risultato si può quasi del tutto dire addio al Sogno Scudetto anche se al Napoli resta l’obbligo di vincere tutte le ultime cinque partite rimaste per tenere vive le speranze per la vittoria del campionato e per conquistare anche matematicamente un posto in Champions League.

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