Sabato 3 luglio 2021, torna la XVII edizione della Notte Europea dei Musei, un’iniziativa organizzata dal ministero della cultura francese è patrocinata dall’Unesco, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM.

Si potrà dunque entrare e visitare, musei e diversi luoghi della cultura, di sera, in un orario serale, compreso tra le 19:30 e le 22:30.

Molti, i siti che aderiscono all’iniziativa: il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Museo Archeologico Antico di Capua e Anfiteatro Campano, la Reggia di Caserta, Parco archeologico di Ercolano e Teatro antico, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Scavi di Pompei, Oplontis, e Stabiae, Villa Regina di Boscoreale, il Palazzo Reale, con la possibilità di fare, un aperitivo nel giardino romantico.

Incontri con gli artisti e visite guidate, alla mostra Raffaello a Capodimonte “l’officina dell’artista”.

Alle 19:30: “l’arte del danzare assieme” dell’artista Diego Cibelli.

Alle 21:00, Paolo La Motta e Capodimonte incontra la Sanità: l’artista mostrerà ai visitatori, un volto giovane, diverso del rione Sanità.

Alle ore 20:00, visita guidata alla mostra “Raffaello a Capodimonte” a cura di Angela Cerasuolo per le celebrazioni, in occasione dei 500 anni dalla morte dell’artista.

Nella sala degli Arazzi, il Maetro Rosario Ruggiero, al pianoforte e nelle sale i racconti sulla storia della Reggia da parte della Dama di Corte.

Le dimore reali, gli scavi, i musei di notte, un momento di suggestione pura, di relax nella bellezza degli arredi, delle rovine o di quadri e porcellane che da pareti e vetrine, riempiono gli occhi e il cuore.

Quanto c’è da vedere, nella nostra splendida città, quanto ancora da imparare, attraverso i nostri beni culturali, quanto hanno ancora da raccontare, sulle nostre origini, sulle nostre radici, che ancora ci tengono così attaccati alla nostra affascinante terra, ma ci fanno sentire tuttavia così liberi, c’è infatti un po’ di Napoli ovunque, nel mondo.

Se vuoi, davvero essere libero, devi avere radici….quanto è vero!

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Di Valeria Garofalo

Laureata in Conservazione dei Beni Culturali innamorata dell'incanto che questa città sprigiona, capace di emozionarsi ovunque la scia di una melodia sia in grado di portarmi. ...questa sono io

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