Bacoli Università Archeologia Sommersa


L’Università degli Studi di Napoli Federico II apre una nuova sede a Bacoli; Villa Ferretti verrà utilizzata come centro per lo studio universitario dell’archeologia sommersa.

Questa bellissima notizia è stata data proprio dal sindaco Josi Gerardo della Ragione.

Sono iniziati proprio in questi giorni, i lavori per il nuovo polo di studio e ricerca federiciano. La villa, situata sotto l’imponente castello di Baia è un bene sottratto alla malavita organizzata, essa rappresenta, sicuramente un simbolo positivo di riscatto sociale.

È un incantevole residenza di fine 800, appartenuta ad una ricca famiglia di armatori genovesi.

Una villa, dalla vista mozzafiato, con un fazzoletto di spiaggia privata, ed un parco ampio e rigoglioso: essa esprime appieno la bellezza di questa terra.

Purtroppo stata tra i possedimenti del Boss Giuseppe Costigliola che ne ha fatto il suo quartier generale.

Nel 1997 con il sostegno delle istituzioni ed una sentenza emanata dal tribunale di Napoli, è entrata sotto la tutela dello Stato.

Adesso sarà la sede di studi riguardanti l’archeologia sommersa;

Una branca dell’archeologia che si occupa dello studio archeologico dei siti sommersi. Grazie all’ausilio di tecnologie all’avanguardia, prese in prestito dall’oceanografia, si potranno studiare meglio i fondali di Baia.

Indagare il passato, il lavoro dell’archeologo affascina e ha sempre affascinato tutti, da Indiana Jones a Schliemann, la ricerca di resti, testimonianze e tesori sepolti, attrae da generazioni.

Ciò che è in fondo al mare, forse ancora di più, ciò che il silenzio e il blu nascondono da secoli . Il parco sommerso di Baia, a causa del bradisismo, che ha fatto sprofondare di circa 5 metri, sotto il livello del mare: mosaici, sculture, affreschi è spettacolare ed interessantissimo; con le sue colonne, rappresenta un unicum straordinario.

Il mare e i misteri che ancora racchiude; chissà se l’uomo riuscirà mai a scoprirli davvero tutti, per il momento ascoltiamo il silenzio delle sue profondità e sentiamoci piccoli piccoli al suo cospetto.

Di Valeria Garofalo

Laureata in Conservazione dei Beni Culturali innamorata dell'incanto che questa città sprigiona, capace di emozionarsi ovunque la scia di una melodia sia in grado di portarmi. ...questa sono io

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