UDINESE vs NAPOLI 1 – 2


Il Castello di Udine domina il centro storico della città da un colle di 138 metri e insieme all’aquila patriarcale ne è uno dei simboli. La nascita del colle è legata a una leggenda: si narra infatti che Attila, dopo aver saccheggiato Aquileia nel 452, avesse ordinato ai suoi soldati di creare un’altura trasportando la terra negli elmi, per poter ammirare le fiamme dall’alto. Il castello invece risale al 1517, anche se già nel 983 qui sorgeva un castrum romano a difesa della città. L’ultima parte dei lavori di costruzione fu affidata a Giovanni da Udine, allievo di Raffaello, e poi a Francesco Floreani. Oggi il Castello di Udine sorge in un grande parco verde, da cui si ammira il panorama sulla pianura friulana e sulle Alpi Carniche e dal 1906 ospita i musei civici della città: museo numismatico e archeologico, pinacoteca, museo del risorgimento, museo friulano della fotografia, con più di 150.000 immagini, e una galleria di disegni e stampe. Una curiosità: il Salone del Parlamento ha ospitato fino al 1797 il Consiglio della Patria del Friuli, uno dei primi parlamenti al mondo.

LA FORMAZIONE

LA PARTITA

Incontro delicatissimo per Gattuso ed i suoi ragazzi, le critiche di queste settimane esigono una di livello altissimo al Dacia Arena di Udine. Inutile dire che mentre in panchina è compito di Ringhio motivare, ben più arduo compito spetta a Capitan Lorenzo Insigne, che, troppo spesso non mostra la personalità giusta, al fine che tutti lo riconoscano leader e trascinatore di questa squadra.

PRIMO TEMPO … Arbitra il signor Pasqua di Nocera Inferiore, batte il Napoli il calcio d’inizio …si comincia! Primi ’14 minuti all’insegna dell’equilibrio, poi un guizzo in area di Lozano, si procura un rigore netto che Insigne realizza al ’15. Nello stesso minuto primo cambio per il Napoli esce Manolas, infortunato ed entra Maksimovic Udinese 0 – Napoli 1

Fino al ’20 sostanziale equilibrio, ma dal ’21 minuto il Napoli sembra prendere campo ed iniziativa con due occasioni per Lozano, uno dei migliori in campo. Al ’26 leggerezza dei Napoli con Rrhmani che appoggia a Meret, arriva prima Lasagna e mette in rete. Udinese 1 – Napoli 1

Il Napoli accusa il colpo e l’Udinese ha più volte l’occasione per segnare. Nulla o quasi fino alla fine dei primi ’45 minuti, da segnalare la pochezza del Napoli e le occasioni per l’Udinese sventate da Meret. Pasqua concede ‘2 minuti di recupero che si concludono con un nulla di fatto …primo tempo termina con il risultato Udinese 1 – Napoli 1

SECONDO TEMPO … Il seondo tempo si apre con la sostituzione/punizione ad opera di Gattuso nei confronti di Rrhmani per l’entrante Mario Rui. Primi ‘6 minuti ed occasionissima con una doppia conclusione Zielinski ed Insigne, quest’ultimo non centra lo specchio della porta. Ammonito Gattuso per proteste al ’51 minuto. Mentre al ’55 occasione gol per l’Udinese con Larsen. Si replica ancora al ’57 minuto, altra azione dell’Udinese con tiro di Lasagna ; da segnalare due parate fondamentali di Meret. Momento buono per l’Udinese che trova spazio e campo diventando sempre più concreta. Al ’67 minuto esce Petagna e Fabian entrano Elmas e Llorente. Squadre stanche che si allungano con molte occasioni, ma pochissime conclusioni pericolose e siamo al ’80 minuto. Al ’90 minuto su punizione di Mario Rui svetta su tutti Bakayoko e mette in rete di testa. UDINESE 1 – NAPOLI 2

Quattro i minuti di recupero esce Zielinski ed entra Demme, devono assolutamente correre questi minuti, risultato importantissimo per il Napoli.

Partita brutta, giocata male, pensata peggio …ma fortunatamente vinta. I problemi del Napoli restano tutti, ma è meglio pensare ai problemi dopo una vittoria. Una domanda, inevasa, perché non alleggerire Lonenzo Insigne della fascia di capitano e consegnarla a Zielinski? Oggi, come sempre, uno dei migliori in campo!

…dal Dacia Arena di Udine è tutto! UDINESE 1 – NAPOLI 2

GBLOT

Di Antonello Di Martino

C'è chi mi chiama capo; c'è chi mi chiama prof, in verità io preferisco doc…ma per tutti sono Antonello, fin dai tempi dell'Università. Un mio pregio? Sono del segno dello Scorpione; un difetto? Sono del segno Scorpione. Mi occupo di Turismo e Comunicazione, in pratica la bellezza al primo posto. Ho la fortuna ed il privilegio, di avvalermi, della collaborazione di un gruppo di giovani donne, professioniste e professionali, con le quali condivido un pezzo di vita e di professione. - Direttore MANI E VULCANI magazine - CEO di NAPLES AND ITALY visite guidate ed eventi

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