Francesco venuto dalla fine del mondo


Napoli per la seconda volta attenderà la venuta di papa Francesco, il Papa gesuita con piglio francescano. Ogni suo incontro con i fedeli è caratterizzato difatti dalla semplicità e spontaneità, che rompono in qualche modo, il tradizionale protocollo della chiesa.

Arriverà domani 21 giugno qui in città, per partecipare ad un convegno organizzato da Padri Gesuiti intitolato “La Teologia dopo Veritatis gaudium nel contesto del Mediterraneo”, e alla figura di San Luigi, eletto come il protettore degli studenti, patrono della gioventù cattolica e per volere di papa Giovanni paolo II protettore dei malati di AIDS. Il convegno avrà sede presso la Facoltà Teologica di via Petrarca, che in piena unione con la Sede Apostolica e con le chiese locali, forma una grande famiglia accademica al servizio della comunità ecclesiale e della società soprattutto nel mezzogiorno di Italia.  Il tutto, può considerarsi un evento unico, dato che per la prima volta un pontefice interverrà come relatore in un convegno teologico.

Appuntamento organizzato dalla sezione di San Luigi della facoltà teologica dell’Italia meridionale, diviso in due giorni, che si concluderà per l’appunto, con la venuta del papa domani a Napoli

 Si alterneranno tra oggi e domani docenti italiani e stranieri, non solo di religione cattolica, ma anche di religione ebraica e musulmana.

Una teologia per il Mediterraneo, che richiama subito al tema della migrazione, pregno di riferimenti all’accoglienza, all’incontro, all’ascolto e al dialogo. Quella di domani, sarà breve visita pastorale di Papa Francesco, rispetto a quella avvenuta il 21 marzo del 2015, ma Napoli e i napoletani, sperano in  una futura terza visita, per riabbracciarlo ancora. Al Papa noi della redazione di Mani e Vulcani Magazine mandiamo il nostro abbraccio e il nostro bentornato a Napoli.

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