Ernest e la sua “  Estasi”


Nella secolare  chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco,  luogo emblematico della cultura e religiosità napoletana, Ernest Pignon dopo 15 anni ritorna con le sue istallazioni.

L’artista del  Fluxus , un movimento artistico che si mescola  tra poesia, musica e arti visive, che indica un continuo flusso indi mutamento, omaggia con questa mostra, la cultura religiosa napoletana. Luogo scelto è il suggestivo  ipogeo dove tra luci ed ombre, assieme al riflesso  di una superficie d’acqua, utilizzata come base portante  l’artista ha posizionato otto disegni; otto figure di donne tra le più grandi mistiche del cristianesimo che vengono ritratte nel momento più intimo della loro estasi.

“ESTASI”

Luogo più idoneo non avrebbe mai potuto trovare; le sue 8 donne mistiche si mescolano ed uniscono come in una danza in maniera perfetta  in questo luogo pregno di misticismo e religiosità. Luogo utilizzato per secoli come spazio sacro dove custodire  i resti corporei di morti  anonimi, considerate per secoli “anime del purgatorio” e le donne che offrono loro preghiere.

Tra le mistiche da lui riprodotte c’è Maria Maddalena, quasi distesa, ove il suo corpo si staglia tra un effetto di luce ed ombra, con mani raccolte e testa reclinata, l’artista decide di fermare sul cartone e col carboncino il momento più intimo del dialogo tra la mistica sposa  e l’Altissimo.

Prima di andare via però, non bisogna dimenticare di ammirare la chiesa, con il suo stile barocco in netta contrapposizione all’ipogeo, e la sua sagrestia, dove sono esposte composizioni dedicate alle anime del purgatorio, proprio loro a cui è dedicato questo antico complesso Monumentale.

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